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giovedì, novembre 09, 2006

Accessorio misterioso

3D e rendering di Azzurra Fontanelli


Che roba é?
La soluzione è nel link ma non andete subito a vedere cos'è e a cosa serve...

sabato, ottobre 21, 2006

La Vega



Dolcissima canina di 2 mesi....i fratellini cercano famiglia....per info contattare la redazione!!!

mercoledì, ottobre 18, 2006

domenica, agosto 13, 2006

Dall'Alto.


Verso la cima del monte Matanna, 12 Agosto 2006


Camaiore, laggiù sotto le nuvole.


Le Alpi Apuane.


La Versilia, tra il cielo e il mare.

Thunderstorm

Non c'è miglior spettacolo della Natura.
There isn't better show of the Nature.



Sotto, Torre del Lago.

Viareggio, la spiaggia della darsena
La foto è mossa ma con il vento che c'era....

lunedì, giugno 05, 2006

Il ponte del Diavolo

Il Ponte del Diavolo, 30 maggio 2006
Il ponte 'del Diavolo' sorge all'altezza di Borgo a Mozzano, lungo la SS12 dell'Abetone e del Brennero, sulla quale ci si immette da Lucca.
Il ponte della Maddalena unisce le due sponde del fiume Serchio all'altezza del paese di Borgo a Mozzano. La sua costruzione risale ai tempi della Contessa Matilde di Canossa (1046-1115), che ebbe grossa influenza e potere su questa zona della Toscana, la Garfagnana, ma il suo aspetto attuale è dovuto alla ricostruzione effettuata da Castruccio Castracani (1281-1328), condottiero e signore della vicina Lucca, nei primi anni del 1300. L'aspetto del ponte è quello medievale classico a 'schiena d'asino', con la differenza, che qui diventa caratteristica unica, che le sue arcate sono asimmetriche e quella centrale è talmente alta e ampia che la sua solidità sembra una sfida alla legge di gravità. Il ponte è comunemente chiamato 'del Diavolo' in forza di una leggenda popolare della zona, rinforzata dall'aspetto scombinato del ponte......

C'era una volta, in un borgo sulle rive del Serchio, un bravo e stimato campomastro al quale gli abitanti del paese si erano rivolti per fare costruire un ponte che collegasse i due borghi divisi dal fiume. L'abile campomastro si mise subito all'opera, ma ben presto vide che il lavoro non procedeva con quella sveltezza che lui aveva promesso ai compaesani e, siccome era un uomo ligio al dovere e puntuale agli impegni, cadde nel più profondo sconforto e nella disperazione. Continuò a lavorare con lena giorno e notte, pur di finire il ponte per il giorno stabilito nel contratto, ma il lavoro lentamente e, al contrario i giorni passavano veloci. Una sera, mentre il capomastro sedeva da solo sulla sponda del Serchio a guardare il lavoro e a pensare alle vergogna e al disonore che avrebbe subito per non aver terminato il ponte in tempo utile, gli apparve il Diavolo sotto l'aspetto di un rispettabile uomo d'affari. Andò subito incontro al brav'uomo dicendoli che lui sarebbe stato capace di finire il ponte in una sola notte. L'uomo rimase incredulo alle parole del Diavolo, ma continuò ad ascoltarlo e alla fine accetto la proposta. Naturalmente l'avversario avrebbe avuto la sua parte: il campomastro si sarebbe dovuto impegnare a consegnargli l'anima della prima persona che avrebbe attraversato il ponte una volta finito. Il campomastro accettò e il giorno dopo il borgo ebbe il suo ponte snello ed elegante, come si può vedere ancora oggi a Bogo a Mozzano. La gente stupefatta e incredula andò a complimentarsi con il bravo artigiano il quale raccomandò di non oltrepassare il ponte prima che il sole fosse tramontato. Intanto il capomaestro montò sul suo cavallo e si diresse a Lucca, un po' preoccupato a dire il vero, per consultarsi con il Vescovo che a quel tempo era San Frediano. Il santo gli disse di non preoccuparsi e di lasciare che il Diavolo prendesse l'anima del primo che avrebbe attraversato il ponte, ma sarebbe sto dovere suo far sì che per primo passasse un maiale. Così fu fatto, e il Diavolo, inferocito per essere stato sconfitto, si gettò nelle acque del Serchio e da quel giorno non fu più visto da quelle parti.


martedì, maggio 23, 2006

Punta Corvo, la spiaggia nera.

Punta Corvo, Montemarcello, 21 maggio 2006In lontananza, da Montemarcello si vedono le isole del Golfo di La Spezia : Tino, Tinetto e Palmaria ed il promontorio del golfo .
Quando vedi il mare...mancano ancora 700 scalini alla spiaggia!


Un momento di relax sulla sabbia nera.

La spiaggia di Punta Corvo


Info su Punta Corvo:

Punta Corvo è sicuramente uno dei luoghi la cui bellezza selvaggia e a tinte forti lascia il visitatore senza parole e affascinato. Si raggiunge da Montemarcello seguendo la stradina a lato della sede del punto Informazioni del Parco di
Montemarcello-Magra. Per chi vuole raggiungere la spiaggia esistono due possibilità: a piedi, sconsigliata a chi non è un grande camminatore o soffre di vertigini, in quanto si deve percorrere una scalinata di 700 gradini (la risalita e’ molto faticosa) molto molto ripida, o in barca con il servizio in funzione in primavera ed estate con partenze da Bocca di Magra e Fiumaretta.


Levanto, Liguria

Fare le foto sul frangiflutti è un ottimo sistema per fare il bagno quando non vorremmo farlo!

La spiaggia...
Levanto, 20 Maggio 2006

giovedì, aprile 13, 2006

The Season’s Opening!

I principali Eventi Friendly Versilia Aprile/Settembre 2006

  • 4-17 aprile: The season’s opening
  • 22-25 aprile: Spring Party
  • 13 maggio: La Notte Rosa
  • 1-4 giugno: Hot Week.. Una settimana Erotica
  • 28 giugno: Stonewall Day (festeggiamento della rivolta del 1969)
  • 7-9 luglio: Friendly Versilia Cup
  • 19-23 luglio: Les-Week
  • In Agosto: Mardi Gras
  • 25-26 agosto: Miss Trans
  • 15-17 settembre: Natale
  • 22-24 settembre: Festa di chiusura

Election Day


Torre del Lago Puccini, 9 aprile 2006
Perchè...
Perchè gli italiani si lamentano. Tanto. Un lago. Non va mai niente. Cerchiamo i colpevoli dei nostri disagi. Il 9 ed il 10 aprile avevamo una possibilità. Abbiamo perso tutti. La dignità e quel poco di orgoglio che c' era rimasto. Cari "politici" di destra e sinistra fate una bella cosa adesso, aiutate gli Italiani:
Andate a Torre del Lago in cima a questo pontile e guardate il paesaggio, rilassatevi: Lo vedete il viadotto la in fondo? Andate e buttatevi di sotto.
Grazie.

lunedì, aprile 03, 2006

Quando c'erano le droghe leggere


C'è chi le vende, le prende e chi ci si trova sempre in mezzo, qualsiasi tipo esse siano qualsiasi uso tu ne faccia adesso sarai, per lo Stato, sempre e solo un tossicodipendente. Con la nuova legge Fini sulle droghe ora non c'è più nessuna distinzione tra chi si rolla una canna e chi stende un rigo. Da sei a vent'anni se si importa, esporta, riceve, acquista o detiene una sostanza stupefacente per uso non esclusivamente personale. Le quantità sono ancora da definire, ma ( la dose "personale" è a discrezione del tribunale per adesso) non vi sarà più alcuna distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere.

Chi detiene un quantitativo inferiore (a cosa?), per uso personale, potrà essere sottoposto a sanzioni amministrative, come la sospensione della patente di guida, del porto d'armi, del passaporto, del permesso di soggiorno per motivi turistici (o, nel caso di cittadino extracomunitario non lo otterrà mai). Nel maxiemendamento, inoltre, compaiono anche una serie di norme che incidono sul processo penale e di esecuzione di pena guardando alla funzione riabilitativa e al recupero di indagati, imputati o condannati come tossicodipendenti.


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Lido di Camaiore, 11 Dicembre 2005 ore 15.26