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venerdì, dicembre 18, 2009

LETTERA INVIATA A RADIO MARIA

Tempo fa un NOTO RELIGIOSO, dalle onde radio di Radio Maria, ha risposto ad un ascoltatore che l'OMOSESSUALITA' E' UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la BIBBIA (Levetico, 18,22).
Un ABOMINIO CHE NON PUO' ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.

Quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO RELIGIOSO...

Lettera del 16 maggio 2009

Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile. Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.

Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle. -
Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita? - Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò
produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?-
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono. - Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi? - Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente? - Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere ... La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione? - Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
- In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti? - Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico).
Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande. Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.

Sempre suo ammiratore devoto.

mercoledì, giugno 10, 2009

Revolution Compares!




Nocchi abbandonata...

Ci siamo presi una bella pausa ma presto torneremo più garrosi che mai. Le cose, il Mondo, l'Italia, Camayork, insomma tutto sta andando allegramente a puttane e bisogna iniziare a protestare seriamente. Revolution Compares!

...reclama l'ADSL

giovedì, gennaio 15, 2009

Coltivala!!!

COLTIVARE CANNABIS NON E' REATO SE NON E' MATURA

ROMA - La Cassazione allenta la repressione penale nei confronti di chi coltiva marijuana e afferma che, se le piantine non sono mature e non contengono dunque principio drogante, allora il 'coltivatore' non può essere condannato. Solo qualche mese fa le sezioni unite di Piazza Cavour avevano stabilito che la coltivazione di cannabis costituisce sempre reato anche se si tratta di piccole produzioni domestiche.

"Con questa decisione - sentenza 1222 della IV Sezione penale - la Cassazione ha annullato con la formula "perché il fatto non sussiste" la condanna a un anno quattro mesi di reclusione e 3.500 euro di multa inflitti, dalla Corte d'Appello di Ancona, nel 2003, a Domenico N., un piccolo 'produttore' al quale le forze dell'ordine avevano trovato, in un campo vicino a casa sua, 23 piantine di cannabis. La consulenza tossicologica aveva spiegato che "le piantine avevano attecchito nel terreno e, se lasciate giungere a maturazione, avrebbero prodotto una notevole quantità di principio attivo". Secondo i giudici di Ancona la coltivazione di marjuana costituisce sempre reato e rappresenta un elemento di pericolo sociale e per la salute dei consumatori. Ma la Cassazione non è d'accordo e - stracciando la condanna - sottolinea che "l'intervento punitivo dello Stato" deve esserci solo quando è concretamente minacciato il bene della salute. In caso contrario "il giudice, guidato dai principi di ragionevolezza della pena in presenza di una condotta offensiva, deve chiedersi se possa esercitare il potere punitivo dello Stato, sacrificando la libertà personale, per tutelare il bene delle salute, dinanzi a una offensività non ravvisabile neanche in grado minimo". I supremi giudici ricordano che altre sentenze dello stesso 'Palazzaccio' hanno condannato la coltivazione e il possesso di droghe prive di principi attivi in nome delle tutela della salute, delle sicurezza e dell'ordine pubblico, nonché a favore del "normale sviluppo delle giovani generazioni" che tuttavia sono - conclude la sentenza depositata oggi - "beni non presenti esplicitamente nella Costituzione, ma che ricorrono come valori guida di scelte di politica criminale (prevalentemente contingenti, per ricorrenti 'emergenze')".

lunedì, ottobre 20, 2008

Barcobestia

Barcobestia

Il barcobestia è una goletta prodotta dai Cantieri Benetti di Viareggio;
la sua produzione è andata dai primi anni del anni 1900 fino al 1950, quando sono stati sostituiti dalle barche a motore.Il barcobestia misurava dai 30 ai 40 metri e prevedeva tre alberi della stessa altezza, con un peso compreso fra le 800 e le 1500 tonnellate.
Il nome deriva dall'esclamazione inglese the best boat (la barca migliore):
i maestri d'ascia viareggini hanno fatto una traslitterazione del modo di dire, battezzando la loro imbarcazione barcabest, trasformato poi in barcobestia.

Fonte Wikipedia


lunedì, ottobre 06, 2008

Costa Ovest: Dalla Sardegna: Sinis

La Costa Ovest della Sardegna: la penisola del Sinis

Il Sinis è una penisola della Sardegna centro-occidentale che si trova fra la baia di Is Arenas a nord, ed il Golfo di Oristano a sud. Nel mare ad ovest della penisola si trovano l'Isola di Mal di Ventre (isula de Malu Entu in sardo) e lo Scoglio del Catalano (Su Cadelanu in sardo).

La penisola del Sinis si estende in direzione nord-sud da Capo Mannu fino a Capo San Marco, per una lunghezza di circa 19 km e in direzione ovest-est dal Mare di Sardegna fino allo Stagno di Cabras, per una larghezza che varia da 5 a 8 km. A precisare meglio il confine est si puo' considerare a nord (tra Is Arenas e lo Stagno di Cabras) la linea tracciata tra la parte più settentrionale dello Stagno di Cabras e il canale di sbocco al mare dello Stagno di Is Benas, a sud (tra lo Stagno di Cabras e il Golfo di Oristano) il canale di scolmo che collega lo Stagno di Cabras al mare attraverso lo Stagno di Màrdini.

Geologicamente il Sinis è per la maggior parte un'area alluvionale ricolmata dai sedimenti provenienti dall'erosione del vicino Montiferru. la raccolta di detriti ha portato ad unire alla terraferma le zone più a nord-ovest e a sud-ovest della penisola che erano quasi sicuramente degli isolotti separati dalla Sardegna. A testimonianza di questo antico arcipelago è presente, a poche miglia marine ad Ovest del Sinis, la minuscola isola di Mal di Ventre.

Morfologicamente il Sinis e' composto da due zone:

  • una parte pianeggiante, che si estende soprattutto nella parte orientale e settentrionale, caratterizzata dalla presenza di numerosi stagni e paludi.
  • l’altipiano, nella parte centro-meridionale della penisola, che raggiunge una quota di oltre 90 metri con una media di circa 60 metri.

Vi sono inoltre alcune zone collinari singole quali: la penisola di Capo S. Marco, le colline ove sorge l'antica città di Tharros, il Monte Trigu e la zona attorno a Capo Mannu.

La costa si presenta rocciosa nella parte meridionale intorno a San Giovanni di Sinis, risalendo verso nord diventa dapprima sabbiosa (spiagge di Punta Maimoni, Is Arutas, Mari Ermi) quindi, salendo ancora, e' caratterizzata da alte falesie fino a di Capo Mannu. Subito sotto Capo Mannu si apre la Cala Saline con la Salina e la bellissima spiaggia di Putzu Idu.



Torre all'oasi di Seu, San Giovanni di Sinis


Su Pallosu, piscine

S'Archittu

mercoledì, giugno 25, 2008

Pontile atto III

Atto I: La costruzione
Atto II: L'inagurazione faraonica
Atto III: La truffa (e già si sapeva)

Clicca qui per leggere tutta la storia.

Farla finita.

Perchè si e perchè no:


Perchè si:
perchè ti amo sei intelligente attenta raffinata e bella, balli bene ami la natura e la rispetti sai ascoltare e riflettere sulle domande e sulle risposte. Perchè sei sensuale e sexy perchè ti vesti come quando avevi 10 anni in meno e perchè sei divertente e piena di allegria. Perchè ti impegni a fondo in ciò in cui credi e ci provi sbattendoci la testa. Perchè preferisci la morte all'arresa. Perchè odi i ciclisti. Perchè Cuba non è Cuba senza Fidel. E l'America sarebbe più bella senza gli Americani.

Perchè no:
perchè sei una stronza perfida e irascibile, perchè se qualcuno esprime un concetto con parole diverse dalle tue ti incazzi. Perchè non sai controllare le tue reazioni e emozioni. Perchè non sai distinguere tra l'offendere e l'umiliare. Perchè quando sei cattiva non ci pensi. Perchè sei testarda e se ti viene in mente che Newton e cascato sulla mela tutti quelli che dicono il contrario sbagliano. Perchè pensi che nessun uomo noti una scollatura a v con sotto una terza polposa. Perchè non pensi che in un cantiere se ti vesti da Lolita addrizzi anche i chiodi storti. Perchè per te il Natale e sacro anche se non credi e odi il cosumismo.

giovedì, aprile 17, 2008

Giovani e alcol

ALCOL: ISS, 67% GIOVANI SOTTO I 16 ANNI NE ABUSA

Il 67% dei ragazzi sotto i 16 anni, in particolare nella fascia d'eta' 13-15, eccede nel bere, consumando in media quattro unita' alcoliche a serata. Un fenomeno in crescita anche tra le ragazze che, in media, consumano tre bicchieri.


Risultato 1: Almeno è arrivata a casa...se questa è, casa sua.

fonte:Metro.co.uk


I dati sono quelli emersi dall'Alcohol prevention day, organizzato oggi dall'Istituto superiore di sanita', elaborati attraverso il progetto "Il pilota", realizzato dall'Osservatorio nazionale alcol dell'Iss in collaborazione con la Societa' italiana di alcologia nelle discoteche italiane. Tra gli under 16, ha spiegato Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale alcol dell'Istituto superiore di sanita', il consumo eccessivo si attesta al 25% per i maschi e al 31% tra le femmine. Prendendo in considerazione tutte le fasce giovanili, invece, emerge che il 74% dei giovani beve in particolare il sabato ma, pur se in misura ridotta, anche durante gli altri giorni della settimana.


Risultato 2: Chi le raccatta? Tua figlia ti ha detto che dormiva da un'amica? E tu, Figlia, pensi che questo sia "divertirsi"? Per quante volte ti potrà andare bene?

fonte:Metro.co.uk

Risultato 3: E' meglio che non pubblichi questa foto. Nessuno sarebbe felice di vedere una cosa del genere.

La Legge italiana prevede che:

i superalcolici possono essere venduti ai giovani dopo i 18 anni
gli alcolici dopo i 16

I giovani(ssimi) esagerano, non sanno più divertirsi senza essere cotti e se ne sbattono dei rischi a breve e a lungo termine ma il vero bastardo è chi non fa rispettare la legge, chi se ne sbatte della legge e dei genitori che non insegnano niente ai figli...